INDIE(tro)
10/08/10 - 11:34
"U2 (ressa/biglietti/parcheggio) < CFF (vino salsicce fave/bolgia/allfree)Tarri moncalieresi anche qui. Al Di Meola missed, scarpe distrutte, pleurite sfiorata di pochissimo.2foto su 3 impubblicabili :)"
Quando inviti gli amici in un posto come questo hai due possibilità: o mostrargli i dintorni e arrenderti ai tornei di Wii che qualche assennato ha messo in valigia, o vendergli paesaggio e intrattenimenti come fossero quelli di Disneyland.
Stasera ci provo con la seconda serata del Carpino Folk Festival, in apertura c'è uno dei più grandi chitarristi viventi.
Ovvio non è Traffic né Spaziale, ma da quindici anni un bel po' del folk internazionale è passato da qui, nel minor spazio mai allestito per un concerto, che vanta temperature infernali nella mischia e polari sulle scalinate antistanti il palco. In più, noi siamo a pochi chilometri ed è tutto gratis.
Premesso che il 90% degli appuntamenti fissati fra noi veterani risentono di un ritardo congenito, non mi sorprende arrivare in Piazza quando il grande artista è già accomodato tra fave e salsicce, mentre il pubblico rimbalza sulle tarantelle di Mimmo Epifani.
Oltre al danno, la performance di Alessandro Mannarino, l'ennesimo caposseliano dopo quelli che (in)festano Torino da anni. L'unico motivo dell'euforia generale per il suo spettacolo credo sia il tasso alcolico della Piazza, che si svuota nel budello di viuzze senza smettere di cantare.
A proposito di effetti enogastronomici, nel 2006 affrontammo gli schiaffoni del vento grazie al vino dop servitoci nelle mezzolitro di plastica portate da casa, fatto per cui fu poi la protezione civile a ritrovarci la Panda. Stasera saliamo la solita serie di tornanti semibui e al ritorno percorriamo la stessa pessima strada che ogni GPS rifiuta di segnalare. Come previsto, il tom tom ci visualizza in un punto nullo tra Monte Sant'Angelo e Ischitella, e poco ci manca che s'incanti in una risata di scherno.
Domani ci sarà la serata conclusiva, con l'immancabile ensamble di centenari che negli anni si è guadagnato pure la stima di insospettabili technofili under21. I Cantori di Carpino sono la scatola nera degli ultimi anni del Gargano, una sorta d'istituzione nonostante la line up originale sia oggi incarnata unicamente da Andrea Sacco.
Altro che Buena Vista Social Club ;)
Domani ci sarà la serata conclusiva, con l'immancabile ensamble di centenari che negli anni si è guadagnato pure la stima di insospettabili technofili under21. I Cantori di Carpino sono la scatola nera degli ultimi anni del Gargano, una sorta d'istituzione nonostante la line up originale sia oggi incarnata unicamente da Andrea Sacco.
Altro che Buena Vista Social Club ;)
ps.
Mai dire "nacchere" intendendo "castagnole", si rischia grosso.
Mai dire "nacchere" intendendo "castagnole", si rischia grosso.





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