Habemus sista

15:30 - 07/08/10
"Amaro del Capo finito.Carmine & truppa in Salento. Sto cambiando colore e tra poco fede. M raccomando le cuffie, qua ce la giochiamo contro l'Inquisizione"

Vi prego ditemi che ci fanno queste tre Serve del Signore qui.
Ditemi se la villeggiatura è prevista nel vademecum ecclesiastico, e con quali finalità, perché non spiaccicano una parola in italiano ma a gestacci vanno fortissimo.
Andiamo con ordine.
Ieri stavo stendendo il bucato (ormai sono una colf) quando è sbucata la cuffietta di una suora dal balcone di sotto. Mi ha guardato con ostilità perciò ho iniziato a spostare i panni gocciolanti, ma quella ha inveito in una lingua che poteva essere solo il latino ed è sparita.
Subito dopo pranzo mi sono seduta in balcone ad ascoltare musica sfumacchiando e scrivendo, (è troppo caldo per stare in spiaggia e comunque sono tutti immobilizzati a fare la siesta) quando la cenere ha iniziato a sollevarsi ficcandomisi negli occhi. Mi sono affacciata e ho visto un ventilatore da discoteca piazzato sotto il mio balcone. 

Ovviamente ne ho accesa un'altra quasi ridendo. 

Io vengo qui da dieci anni, nella zona franca dei nonni col toscanello e gli uggiolii notturni, dove la gente sta in casa con gli zoccoli di legno e le fidanzate si fanno scendere a colpi di clacson, quindi ho alzato il volume delle casse socchiudendo gli occhi. Tre canzoni dopo (Smiths, mica Zu) la Trinità era alla mia porta, gesticolando infuriata con la stessa faccia di prima. Le ho invitate a sedersi, ho chiesto in inglese e francese cosa diavolo gli servisse ma hanno attaccato a parlare tutte insieme nel solito idioma. Una faceva il gesto della sigaretta, l'altra diniegava puntando i miei piedi scalzi e la più vecchia si batteva la testa con le mani facendo BAM BAM BAM.
Cioè, BAM BAM BAM BAM BAM BAM a motore, manco fosse uscita da una pièce di Ionesco.
MUSIC TOO LOUD?
Niente, hanno continuato a fare casino e indicare dietro le mie spalle, ovvero in casa, finchè la più anziana mi ha mostrato il pollicione a un centimetro dal naso e mi ha soffiato sulle mani, come fossero sporche.

A quel punto le ho invitate dentro per evitare casino, non l'avessi mai fatto.
La più giovane è andata di corsa verso il balcone dove tengo casse e ipod, l'ho fermata prima che strappasse tutto, mentre i vicini friulani mi chiedevano che stesse succedendo. La matta stringeva i fili tra le mani e blaterava in cirillico, l'ho cacciata fuori assieme alle altre, che sono scese giù per le scale berciando chissà cosa.
Ergo, sono in guerra.
Stamattina mi ha svegliato RADIO MARIA A PALLA, non scherzo.
Sono riuscite a sintonizzarla anche qui in mezzo al nulla, dimostrando una superiorità che ha evidentemente del soprannaturale.

Le trasmissioni a tremila decibel vanno avanti da stamattina e nessuno nella scala osa dire nulla.
Gesù, domani c'è l'Angelus e già tremo.

ps.

qui sotto, la mia nuova casa.