Dice che era un bell'uomo e veniva (veniva) dal mare
20/08/10
"qzerty-tu;reflex-wil;devoto.oli-francesca;admira-muro.Lascia perdere i CV, sn in coda x la residenza."
"qzerty-tu;reflex-wil;devoto.oli-francesca;admira-muro.Lascia perdere i CV, sn in coda x la residenza."
C'era una volta un cantante acclamato da tutti ma estromesso dalla rispettabilità per via del suo essere ricchione. Dovunque si trasferisse c'era sempre qualche inquilino pronto a farsela a piedi se lo incontrava in ascensore, o a imbrattarsi la giacca tenendo le spalle al muro per le scale. Eppure aveva un aspetto distinto, lontanissimo dalle identità ingombranti di tanti suoi amici e colleghe. Era sempre stato di ottimi modi e se non fosse stato per la notorietà, nessuno avrebbe detto che fosse per l'appunto un ricchione. Saltando di casa in casa dopo riunioni condominiali da circo togni, si era accorto che ad applaudirlo era un paese ancora immerso nella guerra fredda dei vibromassaggiatori assemblati impropriamente e dei giornaletti interstiziati in sagrestia. Quando scoprì un postino armeggiare coi fresh&clean dopo avergli infilato la posta in buca fece i bagagli e partì verso il mare. Sul traghetto incontrò un ex-macchinista pugliese, neoproprietario di due catapecchie su un'isola poco distante, suo fan al punto da invitarlo a trascorrere qualche giorno tra ristrutturazioni e bricolage. Il famoso cantante gli offrì un'enormità per diventare suo vicino di casa, e da allora non è più la vergogna ma l'orgoglio dei pochi isolani, altrettanto fieri di non saper distinguere un asino da una capra.
Detto questo, in ogni vacanza arriva sempre il momento in cui uno pensa col cacchio che torno. Se avessimo potuto fermarci di più credo ci avrei pensato seriamente, a trasferirmi qui.

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