Forza Foggia!
29/10/09 12:44
"Ho saputo da 1 ingresso stampa che giocano a Vasto.Non la danno in tv ed è a porte chiuse,speriamo nel televideo di Telenorba (o il boato dei clacson)."
Da oggi non sono più una parìa, anzi, se tutto va bene tra due anni potrò gridarlo alla curva dell'Olimpico, tamburo in resta e fumogeno acceso, quando i satanelli torneranno in A. Perchè ci torneranno, l'ha promesso Zeman ai tifosi che un mese fa hanno imballato l'Ariston di Foggia per l'annuncio ufficiale e che in un eccesso di entusiasmo incontrollabile stavano per far cadere la galleria addosso alla platea dello stipatissimo cinema.
E' bastato ricomporre la triade che guidò i rossoneri a un passo dalla Uefa (l'ormai venerata Trinità di Zeman-Casillo-Pavone) e far partire la caccia ai talenti delle Primavere d'Italia per scatenare l'interesse mediatico su una squadra e una città precipitate nello sberleffo dal '94 in poi.
All'epoca l'attenzione per il Foggia si era persino incarnata nei leggendari sketch di Frengo Stop, un esempio iperbolico del popolino in corsa verso la riscossa, poi smorzata dall'arresto del presidente Casillo (oggi prosciolto da ogni accusa) e l'abbandono del tecnico boemo che portò alla caduta libera in serie C1.
Durante il lungo periodo di oblìo la tifoseria tamponò divulgando il Verbo, ma sembrava ormai spaccata tra nostalgici e disfattisti che quasi si rassegnarono dopo le indiscrezioni sul doping rilasciate dall'ex allenatore poco prima di Calciopoli.
Le grida al miracolo sono cronaca recente, come la clamorosa vittoria dell'incontro d'esordio. A proposito d'esordio, proprio la settimana scorsa la giovanissima formazione è riuscita a guadagnare il 3-0 contro la Cavese espugnando Cava dei Tirreni, quello che tutti mi dicono essere il peggior campo che può capitare a chi gioca fuori casa, per via della tensione fomentata a suon di lazzi e bestemmie.
A proposito di rissosità, il Foggia sarà applaudito in casa solo ad ottobre per via di una disgraziata ultima partita del precedente campionato, in cui i tifosi rossoneri hanno invaso il campo causando due giornate di squalifica per lo stadio Zaccheria (ecco perché la partita con la Lucchese si è disputata a Vasto S.Salvo).
A proposito di stadio, la struttura ha da poco ospitato un concerto di Ramazzotti e il manto erboso è stato completamente danneggiato dai fans; i foggiani hanno promesso embargo per l'uno e rappresaglia per gli altri, alla faccia della tessera del tifoso.
ps.
Anche se Sky Italia pareva averci fatto un pensierino, nessuno ha acquistato i diritti di trasmissione dei match, quindi gli appassionati sparsi oltre l'area di ricezione regionale devono affidarsi a internet...
"Ho saputo da 1 ingresso stampa che giocano a Vasto.Non la danno in tv ed è a porte chiuse,speriamo nel televideo di Telenorba (o il boato dei clacson)."
Da oggi non sono più una parìa, anzi, se tutto va bene tra due anni potrò gridarlo alla curva dell'Olimpico, tamburo in resta e fumogeno acceso, quando i satanelli torneranno in A. Perchè ci torneranno, l'ha promesso Zeman ai tifosi che un mese fa hanno imballato l'Ariston di Foggia per l'annuncio ufficiale e che in un eccesso di entusiasmo incontrollabile stavano per far cadere la galleria addosso alla platea dello stipatissimo cinema.
E' bastato ricomporre la triade che guidò i rossoneri a un passo dalla Uefa (l'ormai venerata Trinità di Zeman-Casillo-Pavone) e far partire la caccia ai talenti delle Primavere d'Italia per scatenare l'interesse mediatico su una squadra e una città precipitate nello sberleffo dal '94 in poi.
All'epoca l'attenzione per il Foggia si era persino incarnata nei leggendari sketch di Frengo Stop, un esempio iperbolico del popolino in corsa verso la riscossa, poi smorzata dall'arresto del presidente Casillo (oggi prosciolto da ogni accusa) e l'abbandono del tecnico boemo che portò alla caduta libera in serie C1.
Durante il lungo periodo di oblìo la tifoseria tamponò divulgando il Verbo, ma sembrava ormai spaccata tra nostalgici e disfattisti che quasi si rassegnarono dopo le indiscrezioni sul doping rilasciate dall'ex allenatore poco prima di Calciopoli.
Le grida al miracolo sono cronaca recente, come la clamorosa vittoria dell'incontro d'esordio. A proposito d'esordio, proprio la settimana scorsa la giovanissima formazione è riuscita a guadagnare il 3-0 contro la Cavese espugnando Cava dei Tirreni, quello che tutti mi dicono essere il peggior campo che può capitare a chi gioca fuori casa, per via della tensione fomentata a suon di lazzi e bestemmie.
A proposito di rissosità, il Foggia sarà applaudito in casa solo ad ottobre per via di una disgraziata ultima partita del precedente campionato, in cui i tifosi rossoneri hanno invaso il campo causando due giornate di squalifica per lo stadio Zaccheria (ecco perché la partita con la Lucchese si è disputata a Vasto S.Salvo).
A proposito di stadio, la struttura ha da poco ospitato un concerto di Ramazzotti e il manto erboso è stato completamente danneggiato dai fans; i foggiani hanno promesso embargo per l'uno e rappresaglia per gli altri, alla faccia della tessera del tifoso.
Anche se Sky Italia pareva averci fatto un pensierino, nessuno ha acquistato i diritti di trasmissione dei match, quindi gli appassionati sparsi oltre l'area di ricezione regionale devono affidarsi a internet...

Zeman mi sta sul culo. Ma io tifo Juve, pertanto è una questione genetica più che una vera e propria antipatia.
RispondiEliminalo credo bene, ha spifferato grandi cose soprattutto su Del Piero...
RispondiEliminaad ogni modo (se Dio ce la manda buona) pagherete il conto :)