Scherzare col culo di fuori
13/08/10 - 10:50
Una delle grandi verità diffuse qui è che per premunirsi dai tradimenti basta tenere sott'occhio il detergente intimo del partner. Un'altra è che la media dei divorzi a tre anni dalle nozze non raggiunge una coppia su dieci, sempre se si tralasciano le trasferte nei letti altrui.
Ci sono poi gli evergreen che si tramandano da generazioni, come l'adultera che si divise tutta la vita fra due fratelli, l'autotrasportatore innamorato del benzinaio sull'A14 e il sempre apprezzato fruttarolo zoofilo.
Secondo un curioso trattamento della privacy, la memoria dei fatti altrui deve essere condivisa in luoghi strategicamente rilevanti, ma esclusivamente in dialetto; proprio come la messa in latino, bisogna diffondere cattive novelle evitando orecchi forestieri e profani.
Me ne sono accorta chiedendo da accendere alle due matrone sedute qui accanto. Appena mi avvicino zittiscono, poi rilevano l'inflessione settentrionale e infine continuano convinte che non capisca una parola, offrendomi una storiaccia incredibile.
Se non ho capito male c'è un lui, studente di medicina al Nord ma originario di qui, e una lei in vacanza con l'amica del cuore dopo una maturità coi fiocchi.
Lui la nota in molte occasioni, sempre un po' alticcia e con un ragazzo diverso, e quando se la trova seduta accanto sul traghetto per le Tremiti stenta a credere che l'amico barista con cui è salpato la conosca già. Si frega le mani e pensa finalmente è il mio turno, anche perchè il viaggio è di quelli dove si trascorre la notte sulle Isole e poi si rientra all'alba, che include nel prezzo del biglietto l'ingresso all'unica discoteca dell'arcipelago (ovviamente non è esattamente questo ad attrarre tanti passeggeri).
Dunque, i ragazzi riescono a infrattarsi nella pineta con le due amiche e si incontrano qualche ora dopo per riprendere il traghetto. Da un rapido bilancio risulta che il barista è andato alla grande, mentre l'altro ha fatto clamorosamente cilecca a tre minuti dai preliminari, quindi tenta di recuperare durante il viaggio lasciando il suo numero alla ragazza, così interessata da addormentarsi subito dopo avergli dato il suo.
All'arrivo al porto i due si fanno accompagnare a casa dalle ragazze. Per assicurarsi una seconda occasione il nostro eroe ha la geniale idea di abbandonare il suo videofonino sul sedile posteriore dell'auto.
Dopo due giorni di inspiegabile silenzio, il genio convince l'amico barista a contattare le ragazze, ma entrambi i numeri risultano inesistenti.
Poi, complice la notte di Ferragosto, un colpo di fortuna.
Lui la incontra a un falò e ne approfitta per tentare di riavere il cellulare "perduto" durante la gita alle Tremiti. Lei si mostra dispiaciuta perchè quella mattina, dopo averli accompagnati, ha caricato due autostoppisti tedeschi molto carini e li ha portati fino alla stazione, perciò ventila il dubbio che l'abbiano preso loro. Poi lo saluta con un sorriso spiacente e si allontana con l'ennesimo sconosciuto. Lui, sconfitto e arrabbiato, si mescola alla gente e scola una birra dopo l'altra, tant'è che si risveglia ore dopo abbarbicato a una bionda che ad occhio e croce potrebbe essere sua madre, mentre della ragazza perde ogni traccia.
Tornato al Nord si rivolge a un centro di telefonia mobile per riavere il vecchio numero su una nuova sim. L'operatrice lo informa che la scheda è attiva, ma senza credito. Gli mostra il tabulato con le ultime chiamate effettuate, dove lui scopre, in data 16/08, una telefonata di parecchi minuti verso il numero della sua fidanzata (cariatide dixit : "tnev' 'a zit', 'u scurnacchiet"), e l'invio di un MMS a tutti i 326 numeri registrati in rubrica.
A giudicare dal ronzìo eccitato delle esperte di gossip, una delle due dev'essere parente del poveretto, perché non smette di mostrare il cellulare all'altra.
Nella foto dovrebbero esserci lui e la biondona cinquantenne sulla spiaggia di Ferragosto, talmente ubriachi da ignorare l'impietoso flash che li ha immortalati uno sull'altro a chiappe nude (ecco perchè ho un 3310, io).
"2 sett a contare le onde, xò sn sul podio di bocce freestyle. Cuffie perse, m intrattengono i racconti d corna dell'ombrellone 22.Signorini m fa un baffo."
Una delle grandi verità diffuse qui è che per premunirsi dai tradimenti basta tenere sott'occhio il detergente intimo del partner. Un'altra è che la media dei divorzi a tre anni dalle nozze non raggiunge una coppia su dieci, sempre se si tralasciano le trasferte nei letti altrui.
Ci sono poi gli evergreen che si tramandano da generazioni, come l'adultera che si divise tutta la vita fra due fratelli, l'autotrasportatore innamorato del benzinaio sull'A14 e il sempre apprezzato fruttarolo zoofilo.
Secondo un curioso trattamento della privacy, la memoria dei fatti altrui deve essere condivisa in luoghi strategicamente rilevanti, ma esclusivamente in dialetto; proprio come la messa in latino, bisogna diffondere cattive novelle evitando orecchi forestieri e profani.
Me ne sono accorta chiedendo da accendere alle due matrone sedute qui accanto. Appena mi avvicino zittiscono, poi rilevano l'inflessione settentrionale e infine continuano convinte che non capisca una parola, offrendomi una storiaccia incredibile.
Se non ho capito male c'è un lui, studente di medicina al Nord ma originario di qui, e una lei in vacanza con l'amica del cuore dopo una maturità coi fiocchi.
Lui la nota in molte occasioni, sempre un po' alticcia e con un ragazzo diverso, e quando se la trova seduta accanto sul traghetto per le Tremiti stenta a credere che l'amico barista con cui è salpato la conosca già. Si frega le mani e pensa finalmente è il mio turno, anche perchè il viaggio è di quelli dove si trascorre la notte sulle Isole e poi si rientra all'alba, che include nel prezzo del biglietto l'ingresso all'unica discoteca dell'arcipelago (ovviamente non è esattamente questo ad attrarre tanti passeggeri).
Dunque, i ragazzi riescono a infrattarsi nella pineta con le due amiche e si incontrano qualche ora dopo per riprendere il traghetto. Da un rapido bilancio risulta che il barista è andato alla grande, mentre l'altro ha fatto clamorosamente cilecca a tre minuti dai preliminari, quindi tenta di recuperare durante il viaggio lasciando il suo numero alla ragazza, così interessata da addormentarsi subito dopo avergli dato il suo.
All'arrivo al porto i due si fanno accompagnare a casa dalle ragazze. Per assicurarsi una seconda occasione il nostro eroe ha la geniale idea di abbandonare il suo videofonino sul sedile posteriore dell'auto.
Dopo due giorni di inspiegabile silenzio, il genio convince l'amico barista a contattare le ragazze, ma entrambi i numeri risultano inesistenti.
Poi, complice la notte di Ferragosto, un colpo di fortuna.
Lui la incontra a un falò e ne approfitta per tentare di riavere il cellulare "perduto" durante la gita alle Tremiti. Lei si mostra dispiaciuta perchè quella mattina, dopo averli accompagnati, ha caricato due autostoppisti tedeschi molto carini e li ha portati fino alla stazione, perciò ventila il dubbio che l'abbiano preso loro. Poi lo saluta con un sorriso spiacente e si allontana con l'ennesimo sconosciuto. Lui, sconfitto e arrabbiato, si mescola alla gente e scola una birra dopo l'altra, tant'è che si risveglia ore dopo abbarbicato a una bionda che ad occhio e croce potrebbe essere sua madre, mentre della ragazza perde ogni traccia.
Tornato al Nord si rivolge a un centro di telefonia mobile per riavere il vecchio numero su una nuova sim. L'operatrice lo informa che la scheda è attiva, ma senza credito. Gli mostra il tabulato con le ultime chiamate effettuate, dove lui scopre, in data 16/08, una telefonata di parecchi minuti verso il numero della sua fidanzata (cariatide dixit : "tnev' 'a zit', 'u scurnacchiet"), e l'invio di un MMS a tutti i 326 numeri registrati in rubrica.
A giudicare dal ronzìo eccitato delle esperte di gossip, una delle due dev'essere parente del poveretto, perché non smette di mostrare il cellulare all'altra.
Nella foto dovrebbero esserci lui e la biondona cinquantenne sulla spiaggia di Ferragosto, talmente ubriachi da ignorare l'impietoso flash che li ha immortalati uno sull'altro a chiappe nude (ecco perchè ho un 3310, io).

dopo che mi hai traumatizzato, trovato cio...
RispondiEliminahttp://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs246.snc4/39662_143048499050538_106798842675504_291553_2851108_n.jpg
te c'hai un futuro cate! scrivi troppo bene e le idee che tiri fuori mi fanno spaccare...fai un salto qui per blog 2.0 che tra il tuo sapere scrivere e gli spunti di vita ne viene fuori una bomba!
RispondiElimina@tony non potevi trovare di meglio :D
RispondiElimina@marghe perché non mi fa visualizzare il tuo blog? ;( come va a londra???spero alla grande!
baci diffusi!